CambiamoCologne

Al servizio dei Colognesi

Gestione delle Risorse

(Per chi lo desidera è possibile scaricare il documento in formato PDF cliccando qui)

La crescita ed il progresso di una comunità possono passare attraverso la conservazione?

Noi siamo assolutamente convinti che ciò sia possibile. Tutto dipende da quale significato si attribuisca al termine conservazione!

Per Cambiamo Cologne, conservare non significa essere ancorati al passato, ma significa puntare al futuro attraverso la valorizzazione di ciò che Cologne già offre. È su questa convinzione che si regge la nostra proposta amministrativa.

A proposito di urbanistica e lavori pubblici

Parliamo di urbanistica, materia che storicamente costituisce il cardine del programma di ogni amministrazione.

A nostro avviso, una visione moderna ed incisiva della questione urbanistica deve tenere conto di alcuni elementi imprescindibili quali lo sviluppo eco-compatibile del territorio, l’ottimizzazione dell’utilizzo dello stesso (edificato e non) e il rispetto e la tutela dell’ambiente.

In tale ottica diventa imprescindibile adottare norme tecniche che:

  • orientino verso metodi costruttivi innovativi e che incentivino una migliore performance energetica delle strutture oltre al basso impatto ambientale delle stesse;
  • agevolino il recupero, l’adeguamento e l’eventuale riconversione degli edifici affinché gli stessi possano essere adattati alle esigenze correnti.

Ma prima di tutto, una politica urbanistica moderna ed innovativa deve fondarsi su di un presupposto fondamentale: comprendere che non può esistere nuova espansione edilizia quando esistono numerosi immobili invenduti. E del resto la campagna non è terra in attesa di calcestruzzo, ma è terra dalla quale trarre sostentamento e sviluppo.

Proprio per questo motivo, Cambiamo Cologne non intende realizzare alcuna nuova scuola elementare. La nostra scelta è quella di investire, compatibilmente alle risorse disponibili, nel restauro e nell’adeguamento dell’attuale scuola, ricavando in essa gli spazi che eventualmente dovessero essere necessari a fronte di una tutt’altro che probabile crescita demografica. Peraltro, allo stato attuale non esistono sufficienti risorse economiche per poter affrontare un simile progetto! In ogni caso siamo assolutamente contrari a reperire tali finanze mediante l’ennesimo abnorme piano di lottizzazione, che dovrebbe prevedere il sacrificio di altro suolo agricolo e la cessione a terzi delle attuali scuole. Ma prima di ogni ragionamento di tipo economico, c’è la nostra volontà di impedire che un palazzo di indubbio pregio, tanto architettonico quanto storico, possa essere abbattuto per lasciare spazio ad edilizia residenziale.

Lo stesso metodo vogliamo applicare alla scuola media. Intendiamo investire nella conservazione e nel restauro della struttura, mettendo finalmente mano a tutte quelle opere che scelte illogiche hanno, sino ad oggi, impedito di realizzare.

Riteniamo poi imprescindibile, il superamento della costante emergenza in cui versa il nostro Comune per quanto riguarda la depurazione delle acque nere. In tal senso ci poniamo l’obiettivo di riuscire finalmente ad allacciare alla rete fognaria la buona parte di abitazioni che oggi sono escluse. Ciò, oltre che rappresentare il completamento di un percorso iniziato anni fa, permetterebbe di abbattere il livello di inquinamento prodotto dal comune garantendo pure un incremento della qualità della vita dei cittadini.

Si intende inoltre, realizzare una serie di interventi finalizzati alla salvaguardia del pedone e della sua  sicurezza.  Particolare  attenzione  dovrà  essere  posta  alle  zone  periferiche di Cologne,  dove di concentra  il  maggior  traffico  veicolare,  come  ad  esempio  la  zona  della  stazione  e  le  strade  di collegamento con la zona industriale.

A proposito di best practices

È assolutamente inaccettabile, per qualsiasi amministratore, imporre o proporre ai privati cittadini la realizzazione di interventi di efficientamento energetico sulle proprie abitazioni, quando l’Ente che li amministra è il primo a non fare ciò. Diventa quindi fondamentale che il Comune faccia la propria parte.

Un audit energetico, ad esempio, potrebbe segnare un ottimo punto di partenza per capire cosa effettivamente sia necessario e quali siano le iniziative da porre in campo con priorità per migliorare la performance energetica delle strutture comunali.

Tali iniziative potrebbero comprendere interventi di riqualificazione tecnologica anche attraverso fonti energetiche alternative che garantiscano una riduzione dei costi di gestione. Come non pensare poi a dei moderni sistemi di cogenerazione e trigenerazione per evitare che l’energia termica venga sprecata, partendo dal presupposto che la stessa potrebbe essere meglio impiegata attraverso sistemi di regolazione intelligente nella gestione dei consumi energetici.

A proposito di attività produttive e commerciali

Una buona amministrazione non può dimenticarsi del tessuto produttivo del proprio territorio. Per tale ragione, appare fondamentale sviluppare un serio e proficuo rapporto di collaborazione con le risorse che compongono il tessuto produttivo della comunità ed in particolare le attività commerciali, artigianali, industriali e agricole.

Crediamo che le questioni legate alle attività commerciali, artigianali e industriali possano e debbano essere coordinate attraverso l’adozione di un piano che tenga conto della effettiva consistenza del tessuto commerciale e produttivo del paese.

Sono molteplici gli interventi che si potrebbero mettere in campo tra cui: favorire la diffusione di attività imprenditoriali attraverso agevolazioni economico-fiscali; la predisposizione di incentivi finanziari, in convenzione con gli istituti di credito locali, per la riqualificazione di negozi, pubblici esercizi e attività artigianali, per l’organizzazione di eventi per la promozione del turismo, dell’artigianato e del commercio locale, per promuovere progetti di marketing territoriale.

Una questione che dovrebbe essere assolutamente rivista è quella relativa alla razionalizzazione dell’accesso veicolare al centro storico, obiettivo certamente delicato ma che deve essere affrontato con serietà ed in clima di vera collaborazione.

Grande dignità e considerazione va riconosciuta all’Agricoltura, che è il settore che rappresenta il vero futuro del nostro territorio e che per tale ragione deve essere parte di un ragionamento sovra locale che porti a condividere con le rappresentanze dei coltivatori e degli allevatori, un nuovo modo di produrre che sostenga le produzioni tipiche locali, e biologiche.

Per chi lo desidera è possibile scaricare il documento in formato PDF cliccando qui

One thought on “Gestione delle Risorse

  1. Pingback: Il nostro pensiero: tutta questione di metodo | CambiamoCologne

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...