(Per chi lo desidera è possibile scaricare il documento in formato PDF cliccando qui)
“La cultura arricchisce sempre, permette di superare tutti i limiti. Chi ama la cultura desidera conoscere tutte le culture e quindi è contro il razzismo. La cultura è contro la volgarità e permette di distinguere tra bene emale, è lo strumento per giudicare chi ci governa, è libertà di espressione e di parola. La cultura salva. Con la cultura si sconfigge il disagio sociale delle persone, è riscatto dalla povertà. La cultura è far si che i figli e nipoti possano andare un giorno a teatro e scoprire la magia della musica. La cultura è un bene comune primario, come l’acqua; i teatri, le biblioteche, i musei e i cinema sono come tanti acquedotti. La cultura è come la vita e la vita è bella” ( C. Abbado)
Siamo fin troppo abituati a sentire parlare di Cultura, una parola che, nell’ultimo periodo, riempie Tv, giornali, radio e internet. Siamo davvero sicuri di sapere cosa possa essere veramente definito Cultura? La partecipazione ad uno spettacolo teatrale, l’acquisto di un libro o di un CD musicale, l’ascolto di una conferenza?
Ma partiamo da un presupposto, la nostra presenza nel luogo dell’evento non implica la comprensione a pieno e l’interiorizzazione di quanto si sta manifestando davanti ai nostri occhi. Per capirci, potremo raccontare di essere stati alla “Scala”, di conoscere a memoria una poesia o un brano musicale ma senza, in realtà, capire che cosa ci viene trasmesso attraverso le note o le parole. Il rischio che si corre è quello che gli eventi culturali diventino puro divertimento, senza alcun seguito, senza alcun insegnamento.
Pertanto è necessario partire da un serio percorso di educazione alla cultura, che prenda mossa dagli interessi presenti all’interno della comunità, che porti poi a far sorgere proposte ed iniziative specifiche per le diverse fasce d’età.
A proposito di collaborazione
La nostra proposta culturale si fonda e si regge sulla collaborazione tra cittadini.
Il punto di partenza è quindi è la costruzione di un vero dialogo amministrazione-associazioni e tra associazioni già esistenti sul territorio, che possa portare alla creazione di una rete di collaborazione positiva e propositiva, senza sminuire o alterare le identità di ciascun soggetto.
Perché ad esempio non pensare ad una collaborazione con l’associazione commercianti, al fine di sostenere significativamente le attività imprenditoriali legate al territorio, con la giusta mediazione tra le esigenze della popolazione e lo sviluppo commerciale del paese?
È chiaro che non è possibile prescindere dalla collaborazione con i comuni limitrofi, ai quali ci lega particolarmente il monte Orfano, per la programmazione di diverse iniziative culturali legate all’ambiente.
A proposito di Scuola e Parrocchia
A nostro parere non è possibile pensare un ruolo di governo del territorio senza un’attiva collaborazione con queste importanti realtà.
La parrocchia e l’oratorio hanno un compito fondamentale per lo sviluppo spirituale dell’individuo, oltre alle attività caritatevoli e sociali, fondamentali in questo periodo di crisi economica.
La scuola, insieme alla famiglia, ha l’arduo compito di formare ed educare le future generazioni di cittadini. Una stretta sintonia tra dirigenza scolastica e amministrazione comunale che coinvolga anche i genitori degli alunni costituisce uno dei pilastri portanti del progetto educativo e culturale che Cambiamo Cologne intende mettere in campo.
A proposito di Centro Culturale e Biblioteca
Il nostro paese è fortunatamente dotato di un’ottima struttura, il centro culturale-biblioteca che, con una opportuna riorganizzazione, anche degli orari, deve diventare il cuore pulsante del fermento culturale del paese.
Partendo da ciò è possibile stimolare nei giovani e nella cittadinanza il senso di appartenenza ad una struttura che può davvero, diventate il centro di aggregazione e stimolo ad una cultura di scambio e produzione di idee e progettualità.
Le iniziative attuabili sono davvero tante: incontri di invito alla lettura, creazioni di zone studio per gli studenti universitari, attivazione di postazioni multimediali anche mediante una rete wi-fi…
A proposito di manifestazioni ed eventi
In tempi di ristrettezze economiche e di magri stanziamenti per la voce “cultura” sarà necessaria grande fantasia ed oculatezza nelle spese per l’organizzazione di manifestazioni. Nonostante ciò con le nuove possibilità di fundraising (ricerca di contributi) tramite Fondazioni, Istituti di Credito, bandi provinciali e regionali si intende dare una scossa alla vita culturale del paese.
La nostra proposta parte certamente dalle realtà colognesi (gruppi musicali, compagina teatrale…) ma non vuole tralasciare appuntamenti nelle città d’arte a noi vicine per visite culturali e partecipazione a spettacoli, gare sportive, manifestazioni legate al territorio e al marchio Franciacorta…
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Pingback: Tutta questione di metodo | CambiamoCologne
19 marzo 2014 alle 10:53
mi sembra tutto condivisibile ma molto fumoso ,
non capisco quali sono le proposte, cosa pensate di fare concretamente….
Letizia Mombelli