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Variante al Pgt. La Cologne futura.

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Cologne 13 marzo 2023

La Variante in adozione interessa il Piano delle Regole e Il Piano dei Servizi del PGT vigente, con modifiche minori, perlopiù aventi ad oggetto la componente cartografica del Piano, per le quali si è proceduto con apposita procedura di esclusione dalla Valutazione Ambientale Strategica.

Attualmente rimane il regime transitorio nelle more dell’adeguamento del PTCP ai criteri del Consumo di Suolo già recepiti dal PTR, pertanto i Comuni possono procedere a varianti nel rispetto del bilancio ecologico del suolo.

Ai sensi della L.R. 31/2014 la variante non comporta previsioni che aggiungono o stralciano aree edificabili su area agricola, pertanto il bilancio ecologico del suolo rimane verificato come da PGT vigente (le modifiche stradali di Via Francesca non vengono computate).

Gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale intende perseguire attraverso la variante sono:

– recepire i servizi pubblici (viabilità e opere idrauliche) a corredo del P.I.I. in variante approvato con DCC n. 42 del 9 settembre 2021;

– aggiornare le previsioni della rete di percorsi ciclabili e pedonali;

– adeguare il progetto viabilistico di potenziamento della via Francesca e dell’intersezione con via San Pietro;

– introdurre modifiche ad alcuni servizi nel nucleo antico (Ex Oratorio Femminile, Oratorio e Casa di Riposo).

Variante n. 1

La variante prevede il recepimento nella cartografia di Piano delle opere accessorie da realizzarsi a seguito del P.I.I. in variante approvato con DCC n. 42 del 9 settembre 2021 e pubblicato sul BURL n. 11 del 16 marzo 2022. Tali opere consistono nella realizzazione di opere infrastrutturali diverse da quanto previsto nel PGT vigente e nella realizzazione di un intervento di regimazione idraulica.

Variante n. 2

La variante interessa due piste ciclabili di progetto, localizzate sulla via Picca e sulla via Francesca. A seguito della realizzazione della strada provinciale SP17var, con conseguente aumento del traffico veicolare sul tratto di via Francesca interessato, si è valutata non più adeguata la previsione di integrazione della rete ciclabile con i due tratti in oggetto.

Contestualmente si ritiene opportuno riconoscere la presenza di un tratto di percorso campestre che integra già nello stato di fatto la rete ciclabile comunale e rappresenta un’alternativa adeguata ai percorsi di progetto stralciati.

Variante n. 3

La variante interessa il tratto di via Francesca compreso tra la via San Pietro (SP17) e la SP17var. A seguito della realizzazione di quest’ultima, il traffico veicolare è notevolmente aumentato, rendendo inadeguata la sezione stradale del tratto di via Francesca in oggetto.

Si prevede quindi di ampliare la sede stradale esistente e di ridefinire l’incrocio tra via Francesca e via San Pietro, che sarà realizzato con un’intersezione a rotatoria.

Si propone inoltre di integrare tale previsione con un nuovo tratto stradale di collegamento tra la rotatoria di progetto ed il tratto est di via Francesca, al fine di dare un accesso alternativo allo sbocco attuale non adeguato.

In sede di VAS la Provincia ha chiesto di mantenere il corridoio di salvaguardia di collegamento con Coccaglio, rimarcando la rilevanza sovracomunale del tratto stradale alternativo già previsto dai PGT vigenti dei due Comuni.

Variante n. 4

La variante propone la ridefinizione di alcuni tratti di rete ciclabile all’interno del centro urbano. In particolare, si propone di eliminare la previsione di collegamento tra la stazione ferroviaria e il centro storico attraverso via Roma. Tale via infatti presenta una sezione stradale particolarmente ridotta e non è ipotizzabile un suo ampliamento adeguato a causa della presenza della roggia, da un lato e degli edifici, dall’altro.

Quale alternativa si individuano due distinti itinerari, attraverso strade già adeguate o facilmente adeguabili alla realizzazione di piste ciclabili: il primo si sviluppa lungo via Ponte Fabbro e il secondo, dopo un tratto su via Brescia, sarà realizzato lungo le vie Chiari e Piantoni.

Si propone inoltre di inserire nella cartografia del Piano dei Servizi alcuni ulteriori percorsi ciclabili contenuti nel progetto “Mobilità sostenibile in Franciacorta” dell’Associazione di Comuni “Terra della Franciacorta”, localizzati in particolare in via Cappuccini, via Marconi, via Umberto I, via Fermi, via Gaber, via Berlinguer, via Chiari e via Francesca.

Variante n. 5

La variante interessa l’immobile della Fondazione Martinelli-Granata-Piantoni dove ha sede l’attività di RSA. L’edificio è localizzato tra le vie Martinelli e Don Antomelli ed è vincolato ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 42/2004.

Stante l’interesse pubblico all’attività svolta dalla Fondazione e alle esigenze emerse, si propone di consentire, nel quadro dell’intervento di riqualificazione disciplinato dal PGT vigente, la possibilità di ampliamento della struttura fino ad un massimo di 450 mq di SL aggiuntiva, oltre alla copertura della scala, finalizzata ad integrare gli spazi destinati a locale polivalente, attività ricreative e di socializzazione oltre che aree di riposo.

Variante n. 6

La variante prevede, al fine di una maggiore coerenza nella cartografia di piano, di individuare quale percorso ciclabile e pedonale di progetto sulla tavola del Piano dei Servizi, un tratto già rappresentato nella tavola T05.3 – NAF Interventi di riqualificazione del Piano delle Regole come “Percorso pedonale e ciclo-pedonale di nuova previsione per l’attraversamento del centro storico”.

Si tratta di un collegamento di circa 400 m, da realizzare su aree private tra le vie Umberto I, Martinelli, Lizzardina, Piantoni.

Variante n. 7

La variante prevede il cambio di classificazione dell’ex Oratorio femminile, localizzato in via Castello, individuato nel Piano dei Servizi vigenti quale Attrezzatura collettiva, Attrezzature religiose – Oratori e Centri pastorali, con la sigla C11-02.

In seguito ad accordo tra la proprietà e il Comune, l’edificio cambierà la sua funzione e si propone di classificarlo tra i servizi di progetto, Attrezzature collettive, Centri culturali.

Variante n. 8

La variante interessa il complesso dell’Oratorio Maria Immacolata di proprietà della Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio, localizzato tra le vie Martinelli, Umberto I e Don Antomelli.

Nell’ottica di proporre una riqualificazione complessiva dell’area e al fine di soddisfare l’esigenza di un miglior utilizzo degli spazi per una gestione più adeguata delle varie attività aggregative e formative, nella variante si propone di consentire la realizzazione di portici per una Superficie Coperta massima pari a 1.500 mq, comprensivi degli esistenti. Contestualmente si propone di eliminare la possibilità di incremento della SL, non più necessaria.

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