Cologne (Bs), 15 aprile 2022
La scelta di intervenire su via Chiari non poteva essere più procrastinata. Il volume di traffico si è esteso in quella zona di Cologne nel corso degli ultimi anni, tuttavia le soluzioni viabilistiche limitate hanno spinto verso una scelta netta e precisa: la sicurezza stradale.
L’istituzione del senso unico in via Chiari non è stata certo attuata per mantenere sotto controllo la singola curva tra via Chiari e via Piantoni e non è stata presa a cuor leggero.
Da tempo studiavamo un piano di messa in sicurezza generale della viabilità di tutta la zona di via Sala, un progetto stilato dai tecnici, che nei prossimi mesi sarà completato con le asfaltature, la posa di nuova segnaletica orizzontale e verticale e di alcuni dissuasori di velocità su tutte le vie limitrofe a via Chiari: proprio in quest’ultima verrà anche realizzata una pista ciclabile e – dall’altro lato della strada – un passaggio perdonale per tutelare la mobilità dolce e gli ingressi delle abitazioni a raso piano stradale.
Come tutte le modifiche, c’è sempre qualcuno che rimane scontento. Ma bisogna prendere in esame la visione globale: l’ingresso in paese è più funzionale da via Ponte Fabbro, Roma e Kennedy. Agevolando invece l’uscita dalla stretta via Chiari i benefici per il traffico e soprattutto per i residenti si percepiranno nel prossimo futuro. Nel frattempo continueremo a monitorare la situazione anche tramite maggiori controlli della polizia locale, allertata specie per le auto in sosta lungo le carreggiate che rappresentano il vero ostacolo alla mobilità.
La necessità di convogliare i flussi di traffico nasce anche dallo scarso rispetto del codice della strada di alcuni utenti. Ne abbiamo un esempio con i dossi, anche in altre parti del paese dove vengono ‘dribblati’ con passaggi su aiuole o parcheggi. Chiaramente il posizionamento dei dissuasori è motivato; gli automobilisti spesso passano ad una velocità davvero sostenuta in alcune vie, come ci segnalano i residenti.
Ovviamente non è possibile estendere il dosso sopra il percorso ciclabile o sopra i parcheggi ne’ pensare che vi siano le condizioni, anche dal punto di vista economico, per mettere controllori ad ogni angolo del paese. Non conta che una soluzione sia popolare. Importa solo che sia sostenibile e concreta. Per questo, non si esiterà ad intervenire con soluzioni ad hoc, nei punti più pericolosi