SULLA COLONNA DI DESTRA, SOTTO LA VOCE IL NOSTRO PENSIERO, E’ POSSIBILE CONSULTARE TUTTE LE PROPOSTE DI PROGRAMMA
Cambiamo Cologne vuole provare a sviluppare un progetto complessivo in cui la partecipazione di TUTTI riesca a far compiere un salto di qualità e innovazione all’idea di amministrazione del bene comune.
Alla base del concetto amministrativo di Cambiamo Cologne sta la partecipazione: i cittadini devono concorrere all’amministrazione del proprio paese: il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale devono tendere a realizzare la volontà espressa dalla collettività attraverso un continuo dialogo-confronto.
Cambiamo Cologne, CAMBIAMO METODO!
Ci sembra opportuno sottolineare che i punti programmatici delle diverse aree: cultura, urbanistica, ambiente, sociale e istruzione si intersecano inevitabilmente tra loro.
Un progetto che parta dai cittadini deve quindi essere un lavoro da sviluppare e ripensare ogni giorno: gli obiettivi possono e devono modificarsi in considerazione degli eventuali cambiamenti che possano verificarsi lungo il percorso.
Cambiamo Cologne intende far rivivere un paese che oggi pare aver perso la propria connotazione di comunità di persone. Una buona amministrazione deve saper ascoltare e dialogare con tutte le realtà che costituiscono la comunità colognese, adoperandosi per trovare e utilizzare gli strumenti che rendano possibile realizzare quelle priorità individuate dal senso comune.
Nelle prossime settimane condivideremo con tutti voi quelle che sono le basi del “Cambiamo Cologne pensiero”.
Un modo per aprirci al confronto ed al dialogo, ma soprattutto per stimolare nella cittadinanza la voglia ed il desiderio di mettersi in gioco per il futuro di Cologne.
Ecco un eleno dei documenti pubblicati finora:
14 febbraio 2014 alle 09:29
Mah…!
Francamente mi sembra utopistico… ed un po’ troppo poetico.
Si dice che troppi cuochi rovinino la pietanza.
Comunque, senza una solida base di un programma con chiari obiettivi (concreti e misurabili nel tempo) la vedo dura avere il mio voto e quello dei miei familiari ed amici.
Speravo in una svolta, ma sto vedendo una nave dove non c’è indicata la rotta ed il comandante chiede a tutto l’equipaggio dove andare ( con il mare in burrasca).
Vorrei tanto sbagliarmi…
14 febbraio 2014 alle 15:36
Caro Silvano, il comandante conosce la rotta e sa dove vuol portare la nave. Tuttavia, un buon capitano per essere tale deve essere disponibile ed aperto al confronto con l’equipaggio.
Nel confronto e nel dialogo risiede la forza di chi vuole cambiare, cambiando se stesso per primo, senza, però, dimenticare i propri obiettivi, che per quanto ci riguarda sono ben chiari
Il mare in tempesta non spaventa il capitano, che è certo di avere idee e capacità per portare la nave in porto.
Noi abbiamo scelto questa strada perché la riteniamo la sola adeguata ad affrontare le esigenze di un mondo che cambia con la velocità di un clic.
Potevamo limitarci al compitino, proponendo la solita “lista della spesa”, ma abbiamo scelto di andare oltre.
“Cambiamo” non è una parola vuota o peggio uno spot.
“Cambiamo” è un obiettivo che abbiamo deciso di perseguire, in un modo nuovo, anche se rischioso. “Cambiamo” è l’essenza stessa del nostro progetto.
Se avrà la voglia e la pazienza di seguirci nelle prossime settimane, siamo certi troverà risposta a molte delle sue domande.
14 febbraio 2014 alle 17:43
Non lo so…troppe volte si è fatta carta straccia del voto dei cittadini.
Accetto ben volentieri che ci sia un cambiamento ( e ci mancherebbe) ma non può essere un salto nel buio; questo per il mio modo di pensare.
Se poi la maggioranza dei cittadini di Cologne sarà così “partecipe” beh, ne sarò molto felice.
Insisto…la vedo dura.
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